Scuola estiva della Decrescita.

Settima edizione.

Isola di Sant’Erasmo, Laguna di Venezia (Ve),
da sabato 7 a giovedì 12 agosto 2010.

La scuola della decrescita giunge alla settima edizione e in questa occasione – oltre ai temi della decrescita e dell’economia solidale – dedica particolare attenzione all’agricoltura naturale attraverso una prima introduzione alle tecniche agricolturali per la creazione di un orto domestico. Il tentativo è quello di intrecciare teoria e pratica, una riflessione generale sull’idea della decrescita come costruzione di una società equa e autonoma, basata su una diversa economia e su relazioni responsabili tra le persone e tra le persone e l’ambiente, con una riflessione sul sé, sulla nostra condizione storica di soggetti di un mondo dominato dalla globalizzazione economica e dal pensiero unico sviluppista e consumista. Un percorso di “decolonizzazione dell’immaginario” (come scrive Serge Latouche) che procede riacquisendo saperi e pratiche perduti nel tempo. Siamo ospitati in una casa/ostello a Sant’Erasmo (www.latoazzurro.it), un’isola verde fuori dai circuiti turistici nella laguna di Venezia. Lunga quattro chilometri e larga seicento metri a ridosso del mare, l’isola è considerata ancora, come cinquecento anni fa, “l’orto della terra dei dogi”, perché qui come allora si producono ortaggi che per la loro qualità sono tra i più ricercati dai mercati locali. I suoi ottocento abitanti, per lo più agricoltori, hanno iniziato a riscoprire le opportunità offerte da un habitat in equilibrio tra storia, identità, cultura, paesaggio e natura. Con un barca (www.limosa.it) si gira la laguna e si visitano gli orti e le vigne più significativi e cercando di capire come si imposta una mappa bioregionale delle sementi tipiche locali. Le lezioni, i gruppi di riflessione, i laboratori si tengono nel monumentale complesso della ottocentesca Torre Massimiliana gestita dall’Istituzione parco della laguna di Venezia (www.parcolagunavenezia.it).

Tra i docenti Bruna Bianchi, Mauro Bonaiuti, Marco Deriu, Dalma Dominighini, Guido Fidora, Ferruccio Nilia, Gianni Tamino.

PROMOSSA DA

Associazione per la decrescita, “SpiazziVerdi”
Con il contributo del Comune di Venezia – Assessorato all’Ambiente