Quaderni della decrescita

L’idea di una società orientata alla decrescita degli impatti umani sulla biosfera sta conquistando interesse a fronte dell’esplodere delle crisi ecologiche e, per contro, dei desideri autentici delle popolazioni della Terra. Sostenibilità ed equità si possono realizzare solo nel contesto di politiche di effettiva condivisione e di responsabile collaborazione. È allora necessario avanzare proposte convincenti sotto tutti i profili scientifico-disciplinari, pratici e teorici. Negli anni si sono moltiplicati anche in Italia nuclei di ricerca e gruppi di attivisti impegnati nel trovare concrete vie di superamento degli attuali modi di organizzazione sociali improntati sulla competitività, sulla predazione, sulla violenza. Ma queste esperienze hanno bisogno di conoscersi, confrontarsi, diffondersi.

Abbiamo così pensato di creare uno strumento di approfondimento attorno all’idea della decrescita, ed in particolare una “rivista”, nel senso di rassegna aperta a tutte/i coloro che pensano di avere argomenti utili alla costruzione di un mondo capace di futuro. L’obiettivo è di essere tanto rigorosi nelle analisi, quanto propositivi nelle indicazioni operative: come ebbe a scrivere Mary Hunter Austin (La terra delle piogge rare, 1903) per comprendere la natura bisogna avere la “precisione di una scienziata e [l’] empatia di una poetessa”.

La rivista, denominata Quaderni della decrescita”, è diretta da un folto Collettivo di redazione composto da ricercatrici e ricercatori, attiviste e attivisti di diversa età e formazione culturale, tra cui molti nostri soci, ed è edita da un Comitato editoriale composto da associazioni e reti dell’economia solidale, tra cui la nostra Associazione.

La rivista è disponibile e scaricabile gratuitamente online all’indirizzo www.quadernidelladecrescita.it

Per riceverne una copia, si prega di compilare questo modulo e seguire le istruzioni ivi contenute

Il primo ricco numero, oltre agli editoriali sulla guerra (Marco Deriu) e sul clima (Bruno Mazzara), contiene una parte monografica sulla critica del concetto e delle pratiche del “capitale naturale” (a cura di Paolo Cacciari e Aldo Femia). Tra gli autori più noti segnaliamo: Claudia von Werlhof, John Bellamy Foster,  Wolfgang Sachs, Silvana Galassi, Luigino Bruni, Roberto Mancini, Mauro Bonaiuti, Roberto Louvin. I Quaderni si compongono anche di varie rubriche denominate: Crepe sul muro, La saggezza della decrescita, Notizie non pervenute, Pubblicità regresso, Diari della crisi. Tra la documentazione un nutrito numero di recensioni.

Partiamo con una periodicità quadrimestrale, ma se vi saranno riscontri positivi potremmo tentare una periodicità più ravvicinata. Abbiamo scelto di rendere accessibile gratuitamente tutti i testi pubblicati; gli autori non sono compensati e la stessa fattura della rivista si basa quasi totalmente sul lavoro volontario, nè abbiamo le risorse per una diffusione sistematica della rivista in formato cartaceo.  A tutte/i chiediamo quindi di lasciare un contributo per sostenere e radicare l’iniziativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.