Libera Scuola delle Alternative.

Dall’individuale al collettivo e tra pratiche e politica: verso la decrescita ed un’economia altra.

Centro Ecumenico di Agape – Comune di Prali,
Val Germanasca (provincia di Torino),
dal 19 al 25 agosto 2007.

Si parla sempre più della crisi ambientale e della miseria di tanta parte del pianeta, si riconosce che sono legati al modello di consumo e di vita dell’Occidente, ma l’impegno a cambiare concretamente sembra confinato al tentativo di una nicchia.
Come superare il piano delle pratiche individuali e comunicare ciò che per noi è importante? Come articolare una proposta di società che sia capace di avere forza politica e a trovare i consensi necessari per provare davvero a fermare dinamiche che ci appaiono totalmente insensate e distruttive?
Il progetto della decrescita – la costruzione di società alternativa, giusta e autonoma, basata su una diversa economia e su relazioni diverse tra le persone e tra le persone e l’ambiente – può prendere forma solo a partire da una riflessione sul sé, sulla nostra condizione storica di soggetti di un mondo dominato dalla globalizzazione economica e dal pensiero unico. Dobbiamo arrivare ad una nuova ecologia dell’ambiente, ma anche e soprattutto della mente.
Condivideremo lavori di gruppo, workshop e relazioni in plenaria, dibattiti e confronto con i relatori secondo un percorso che partirà dalla riflessione sul nostro immaginario, sulle convinzioni profonde e spesso indiscusse che guidano le nostre scelte. Ci sperimenteremo in uno spazio interdisciplinare tra economia, psicanalisi, sociologia e potere dei media, ma anche riflessioni sulla nonviolenza e la spiritualità, messa in relazione con il mondo naturale e pratiche di vita quotidiana condivisa.
Oltre al piano delle scelte individuali affronteremo poi quello della politica: ci sembra ormai pressante la necessità di ritornare ad essere noi stessi soggetti politici, partecipi di un processo di cambiamento che parte dal dialogo tra amministratori e società civile e che ritrova visione comune e unione di intenti intorno ai problemi dei territori. E soprattutto ci interrogheremo su come far si che la politica istituzionale, coloro dai quali scegliamo di farci rappresentare, abbiano la volontà e la capacità di comprendere le nostre istanze e farsene portatori nei luoghi di decisione.

PROMOSSA DA

Libera Scuola delle Alternative
(D. Bioghini – M. Bonaiuti – M. Deriu –F. Demaria – D. Domeneghini – E. Euli – A. Melucci)
Centro Ecumenico di Agape
(D. Rostan – S.M. Rostagno – A. Visintin)